Intelligenza artificiale di Google senziente e il Digital Marketing: un'analisi

Una delle ultime invenzioni in fatto di tecnologia ed avanguardia che ha catturato l’attenzione mediatica e sociale è senza ombra di dubbio alcuno l’Intelligenza Artificiale. Uno strumento davvero versatile e dalle grandissime potenzialità che può essere applicato a settori commerciali, comunicativi, informatici e tecnologici diversi. In questo caso andremo ad approfondire l’uso dell’I.A. di Google senziente, ed inoltre focalizzeremo l’attenzione sul Digital Marketing. Un’analisi dunque dei rischi dell’Intelligenza Artificiale, quali sono quelle più usate, cosa rientra nell’I.A., e come cambia il Digital Marketing con l’impiego di questo strumento senziente di Google. Mille usi diversi di un medesimo mezzo tecnologico in grado d fare sempre la differenza.

Come si chiama l'intelligenza artificiale di Google?

Partiamo in questa disamina dell’uso dell’Intelligenza Artificiale di Google senziente conoscendo quello che è il nome di questo strumento avanguardistico e tecnologico. Si chiama Google Gemini l’I.A. del noto marchio di motore di ricerca più famoso al mondo; si tratta di un primissimo modello di questo tipo che è capace di capire ed operare su diversi gradi di informazione. Tra questi vi rientrano i materiali multimediali audio e video, i codici di programmazione, il testo ed il linguaggio interattivo computazionale, nonché le immagini, sempre facenti parte dell’insieme multimediale. Un mezzo versatile, l’I.A. di Google, che funziona su qualsivoglia dispositivo fisso e mobile, e che rappresenta la vera risposta a ChatGpt. Una triplice veste infine vede Google Gemini, che quindi si declina in tre versioni differenti con capacità operative diverse: Gemini Ultra, Pro e Nano. La prima come è intuibile dal nome è la versione di lusso e capace di sviluppare operazioni complesse; la seconda farà parte del noto motore di ricerca quale opzione implementata, ed infine la Nano che risulta essere quella più efficiente ed opera a partire dai Pixel.

Quali sono i rischi dell'intelligenza artificiale?

Come tutte le innovazioni tecnologiche anche l’Intelligenza Artificiale presenta il suo grado di rischio specie se mal progettata. Infatti questo strumento ha innumerevoli pro e potenzialità così come a fare da contraltare vi sono molti contro. Qualora venisse hackerata e quindi in mano ai rinomati cyber criminali, ecco che questo mezzo potentissimo potrebbe incidere in maniera negativa sulla platea di utenti e relativi dati immessi nel web. Già si è visto qualche esempio di declinazione negativa dell’I.A. in mano ad hacker che hanno generato video e contenuti multimediali contraffatti mediante Intelligenza Artificiale per danneggiare l’immagine di celebrities e star internazionali. Volti noti che hanno dovuto poi ricorrere a denunce e rimozione dei contenuti online alterati mediante questo strumento tecnologico. Ma vi sarebbero molti altri esempi da poter chiamare in causa per far capire quanto l’I.A. possa al tempo stesso essere croce e delizia del web.

Quali sono le intelligenze artificiali più diffuse?

Compiamo ora un passaggio intermedio nell’analisi dell’Intelligenza Artificiale vedendo quelle che sono le versioni attualmente esistenti. Sono cinque in tutto quelle più importanti e si identificano in: I.A., Machine Learning, Deep Learning, Natural Language Processing, e Computer Vision. La prima è quella comune e di base che è stata impiegata nei giochi, nell’elaborazione del linguaggio da noi utilizzato per la comunicazione e nei computer per migliorarne le abilità. Il Machine Learning invece si basa su un processo di apprendimento automatico che implementato in tecnologie odierne le rende capaci di immagazzinare le caratteristiche umane per replicarle. Il Deep Learning ancora va più nel profondo del processo di comprensione del comportamento umano non basandosi su equazioni ma su parametri di base che consentano ai computer di imparare da soli. L’NLP poi consente ai dispositivi tecnologici di comunicare con gli umani e quindi leggere un testo o ascoltare una voce e cosi via; in ultimo il Computer Vision mediante l’uso di immagini e video multimediali può classificare gli oggetti e reagire a ciò che vede.

Cosa rientra nell'intelligenza artificiale?

Rispondere a questo quesito significa rifarsi a quella che è la definizione di Intelligenza Artificiale: essa attiene a quella branca della scienza computazionale che studia Hardware e Software dotate di capacità tipiche dell’essere umano. Quindi apprendimento, interazione con l’ambiente circostante, capacità di ragionamento (deduttivo e non solo) ed ancora pianificazione e programmazione. Insomma tutto ciò che afferisce alle skill umane è oggetto di assorbimento dell’I.A. che cosi trasla queste componenti alle macchine.

Del resto, tutto, ormai, può essere influenzato dall’intelligenza artificiale: le roulette online presenti sul web, i video e audio – con annessi rischi -, i testi e così via.

Come cambia il Digital Marketing con l'intelligenza artificiale di Google senziente?

Come preannunciato in fase di premessa l’uso dell’I.A. è variegato e può essere applicato a diversi campi tra cui anche il Digital Marketing. Quella in particolare di Google senziente, la Gemini, correttamente implementata è in grado di far evolvere in modo significativo lo studio commerciale e pubblicitario del web. Dunque il Digital Marketing può realmente conoscere livelli fino ad ora mai toccati grazie all’uso di questo strumento tecnologico che già sta apportando i suoi miglioramenti al sistema in questione grazie ad un’analisi approfondita del customer, dei target di riferimento a seconda del prodotto o servizio fornito. Quindi upselling, sconti extra su e-commerce, eventi di marketing potenziati, tutto grazie all’impiego dell’Intelligenza Artificiale. L’analisi dei dati è sicuramente il settore privilegiato dell’I.A. che è capace di esaminare una quantità davvero ingente di dati, anche chiamati Big Data. Da qui infatti prendono il là le campagne di marketing, anche in chiave digital, per orientare l’intero processo pubblicitario e produttivo verso il cliente finale. Il giusto cliente, quello che è stato attentamente analizzato per essere soddisfatto a 360 gradi. Quindi un “customer journey” di altissimo livello che step per step è monitorato dall’I.A. per garantire quella qualità che in ultima istanza fa la differenza. Una personalizzazione del servizio sempre più completa che come detto sopra soddisfa l’utente in ogni suo aspetto e preferenza. Ecco dunque che l’Intelligenza Artificiale, con tutte le sue evoluzioni, diventa un mezzo imprescindibile per il Digital Marketing presente e futuro, dove Google gioca un ruolo chiave. Uno strumento che avvicina ancor di più utente e macchina, rendendoli quanto più vicini che mai.